
Questa settimana i tarocchi ci parlano molto dell’elemento terra, nei suoi aspetti negativi e positivi.
Anche se le cose a prima vista appaiono favorevoli, abbiamo come la sensazione, che le stesse non vanno troppo movimentate, le scelte da compiere devono essere limitate al massimo.
Le carte ci sollecitano fortemente ad una stabilità di vedute sia in campo materiale che spirituale. non sono ammessi tentennamenti, e il suggerimento principale e quello di trasformarsi in uno spettatore pronto all’azione, ma anche in un giocatore, che sa quando deve passare.
C’è in molti un forte contrasto per esempio tra passato e futuro, che fa emergere uno stato d’animo confuso, il genere umano riconosce al pensiero un potere troppo forte, i pensieri devono attraversarci, ma non dobbiamo costruire su quelli che più ci colpiscono dei castelli con fondamenta profondissime. persino le sensazioni possono essere ambivalenti e per questo motivo è preferibile non contrattare con se stessi, e fare in modo che tutto scorra.
C’è inoltre come la necessità di aspettare qualcuno che “conta” qualcuno che ha il potere per cambiare l’attuale andazzo, e inutile dire che quel qualcuno siamo ciascuno di noi.
una ultima analisi, mi viene da fare e proporre, la nostra terra chiama aiuto, rendiamoci responsabili per ciascun atto che compiamo.
Equilibria spirito e materia: dove pende la bandiera?
Meditazioni consigliate dal kundalini Yoga di Yogi Bhajan : liberare l’inconscio – pranayama
Buona settimana a tutti
Ziggy Mahan Priti Kaur